Grafiche per telai biciclette e ruote
Sono diversi anni che mi occupo di sviluppo di grafiche per biciclette e ruote: col tempo e con sempre una maggiore disponibilità di materiali ultra-sottili anche il modo di progettare è molto cambiato, ma come si progetta una grafica per una bicicletta o per una ruota? Di seguito una piccola e veloce spiegazione per chi volesse iniziare ad esplorare questo settore.• Per i telai di bicicletta la progettazione è molto differente dalle ruote.
Per prima cosa sarebbe bene farsi dare dal cliente il telaio che andrà “vestito”, in modo da rilevare le vere proporzioni e poter disegnare direttamente sul telaio.
Fatto questo, è consigliato coprire le parti che si vuole disegnare con l’application tape o, se non lo avete, con del nastro adesivo di carta.
Disegnate direttamente con un pennarello quello che volete, successivamente staccate le varie parti e digitalizzatele; in questo modo avrete preso esattamente gli ingombri che vi servono e al loro interno potrete disegnare le vostre grafiche; finito con la progettazione vi consiglio di stampare su carta i vari pezzi della grafica in maniera da fare un’ultima verifica prima di andare in stampa.
Non tutti sanno che buona parte delle bici da corsa o da MTB viene dipinta a “mano” attraverso pistole aerografo, questo perché la corrispondenza del colore si basa su formule per ottenere delle gradazioni molto precise (e col digitale non siamo ancora in grado di raggiungere tutti i colori), sia perché al tatto la vernice deve risultare quasi inesistente e anche utilizzando dei PVC di tipo Cast si sentirebbe lo “scalino” fra il materiale ed il telaio anche dopo la verniciatura fissante finale. Per questo motivo le vostre grafiche verranno sviluppate in “negativo”, pensate come delle mascherine che lasceranno scoperte solo la parte che sarà colorata e dovrete pensare alla progettazione come se fosse una serigrafia, cioè come colori coprenti che andranno a sovrapporsi.
• Le ruote. Ne esistono di vari modelli, solitamente cambia l’altezza del profilo, cioè di quella parte in alluminio o carbonio che sta fra il copertone e i raggi. Capita spesso di dover adattare la stessa grafica per più altezze di profilo, in questo caso ricordatevi che cambia la curvatura del cerchio e che delle grafiche che possono sembrare interessanti su di un tipo di ruota non lo saranno per un’altra tipologia. Una volta che avete preparato la bozza bisogna decidere il materiale su cui stampare e qui abbiamo due soluzioni: o si utilizzerà un PVC pre-spaziato o un PVC trasparente e poi stampato. Da cosa dipende? Sicuramente dal numero di colori e dal tipo di grafica.
Se decidiamo di usare due colori soltanto e di non avere scritte o segni particolarmente piccoli e dettagliati un PVC pre-spaziato andrà benissimo. Nelle cartelle colore ne troverete di varie tipologie, con spessori più o meno alti e con rifiniture lucide, opache, sabbiate ecc… per soddisfare ogni desiderio.
Nel caso di più colori, scritte o particolari più dettagliati consiglio la stampa su PVC trasparente: in questo caso la stampa potrà essere fatta sia in serigrafia che in digitale, ma sicuramente i quantitativi richiederanno un numero più alto anche per una campionatura. Una cosa importante da ricordare è che il bianco in questo caso è un colore e viene solitamente utilizzato anche sotto gli altri per mantenerne la brillantezza.
Per quanto riguarda invece alcune parti grafiche che rimangono costanti, come il nome del produttore, la firma del costruttore o il logo dell’azienda produttrice, io consiglio di utilizzare delle decalcomanie, sono molto sottili e possono essere stampate in serigrafia a più colori.
Spero che questo post sia utile per tutti quelli che hanno voglia o bisogno di sviluppare grafiche per biciclette, ruote o su oggetti tridimensionali e vi ricordo che sono ben accetti tutti i consigli per migliorasi.
Saluti
Roberta Dalla Valle